“Se non ora, quando? La prevenzione è vita” è il titolo della giornata che il Poliambulatorio Physiomedica di Faenza insieme all’associazione Fiori di Acciaio dedica alla prevenzione del tumore al seno. L’evento si svolgerà sabato 17 novembre dalle 9 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.30 alla sede del centro medico, in via Malpighi 150 a Faenza. L’evento è rivolto alle donne che non sono coinvolte nel programma di screening oncologico della mammella e quindi un’opportunità in più di difendersi preventivamente contro il cancro già in giovane età.
Consiste in una visita senologica gratuita e, se il medico lo riterrà opportuno, anche in un’ecografia che sarà effettuata con il nuovissimo ecografo Esaote ad altissima prestazione ML9, con sonde ad altissima frequenza. Le prestazioni sono del tutto gratuite e saranno eseguite dai medici Alba Pellegrini, chirurgo senologo e Franco Lorenzini, medico radiologo. Parteciperanno all’evento anche le volontarie dell’associazione Fiori di Acciaio.
La partecipazione è libera con prenotazione obbligatoria telefonando allo 0546-622031. Sarà necessario iscriversi all’associazione con un contributo di 20 euro che sarà devoluto all’acquisto delle matrici Braxon che saranno donate all’Unità operativa di Chirurgia dell’Ospedale di Faenza.
Il tumore al seno colpisce 1 donna su 8 nell’arco della vita. È il tumore più frequente nel sesso femminile e rappresenta il 29 per cento di tutti i tumori che colpiscono le donne. Inoltre rappresenta la prima causa di mortalità per tumore nelle donne, con un tasso di mortalità del 17 per cento di tutti i decessi per causa oncologica del sesso femminile.
La prevenzione è fondamentale perché se il tumore viene identificato allo stadio denominato 0 dagli specialisti, la sopravvivenza a cinque anni nelle donne trattate è del 98 per cento, anche se le ricadute variano tra il 9 e il 30 per cento dei casi, a seconda della terapia effettuata. Negli altri stadi, e specialmente in quelli in cui il cancro è in fase iniziale (stadio 1 e 2) la sopravvivenza a cinque anni è del 75 per cento.
Attualmente il programma di screening della regione Emilia-Romagna comprende: il Pap-test, ogni tre anni, per tutte le donne dai 25 ai 29 anni, e l’ HPV test ogni 5 anni dai 30 ai 64anni, per la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori del collo dell’utero; la mammografia annuale a tutte le donne dai 45 ai 49 anni e biennale dai 50 ai 74 anni per la diagnosi precoce dei tumori della mammella.